mercoledì 15 luglio 2009

I saldi

Oggi ero libera e quindi ho deciso bene di andare a far shopping!
Volevo approfittare dei saldi. Così nel mio lungo giro per i negozi di Monza, sono approdata anche al nuovo centro commerciale, quello vicino al rondò dei pini...solito rituale della ricerca, finchè vidi in una vetrina di un negozio una splendida camicetta.

Entrata, presi subito l'oggetto dei miei desideri e mi infilai in un salottino prova. Iniziai a spogliarmi quando, riflesso nello specchio del camerino, vidi un ragazzo che mi stava spiando: la tenda infatti non aderiva perfettamente alla parete. Il suo sguardo era palesemente eccitato e questo mi procurò una certa soddisfazione.

Feci finta di niente e continuai a spogliarmi, rimanendo con il seno scoperto. Da fuori sentivo una voce femminile rivolta all' "ammiratore" inaspettato: "Amore, come mi sta?Brutto eh? Adesso provo quello azzurro!Dovevo prendere la taglia più grande!". La vicinanza della sua fidanzata accese la mia perversa fantasia: decisi di spogliarmi completamente per tormentare il povero (mica tanto però!) guardone. Lui iniziò a rispondere alla sua amata con smozzicati e incoerenti monosillabi, ma lei era troppo presa per rendersene conto, del resto gli uomini portati da una donna a far shopping sono come pesci fuor d'acqua, vere palle ai piedi...

Lentamente mi sfilai la minigonna, poi fecero conoscenza con il pavimento le mutandine, gli davo le spalle e l'idea che ammirasse il mio culetto mi spinse a chinarmi a novanta gradi...con le gambe divaricate iniziai a passarmi il dito destro in mezzo alle cosce...ero bagnata e la situazione mi eccitava moltissimo...immaginavo il gonfiore dei suoi pantaloni...mentre la sua ragazza era lì ad un passo da me...con la mano sinistra frugai nella borsetta e ne tirai fuori le palline cinesi che in maniera ostentata infilai nella patatina...lottavo per trattenere i gemiti di piacere, mi sforzavo di godere in silenzio, e di rendere tutto visibile allo spettatore...questo doveva essere totalmente preso dallo spettacolino perchè a un certo punto sentii:"Caro, allora mi vuoi portare la 50?!Sto parlando con te!!", e lui rispose"Sì, sì ti sta benissimo, lo compriamo...e l'altro l'hai provato?". A queste parole mi venne da ridere e ormai vicinissima all'orgasmo, mi girai verso di lui cercandone lo sguardo, lui non si stupì, aveva capito le mie intenzioni...mi scappò un gemito e venni.

La ragazza uscì dal camerino: "Che succede, amore?", e lui, dopo aver tirato del tutto la tendina del mio camerino, inventò una balla assurda: "Niente, sono passate due ragazze e una si sentiva male...", trattenni la risata a malapena. Ancora nuda, aspettai che si fossero allontanati, ero tutta sudata e non volevo che i vestiti mi si incollassero, inoltre l'idea di poter esser scoperta non mi dispiaceva affatto...dopo una decina di minuti mi rivestii e tirai la tenda: si era formata una coda!

A proposito la camicetta non l'ho comperata: mi stava malissimo! Meno male che esistono i camerini per provare...i vestiti!?!

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