lunedì 27 luglio 2009

Vacanzina erotica...

Carissimi sono tornata, era da qualche tempo che latitavo...sapete il caldo, le gite al mare, insomma non mi sono certo mancate le distrazioni che mi hanno distolto dal blog, ma ora rimedierò!


In questi giorni mi sono data da fare...

Il weekend scorso sono andata con Simona al mare, a Rimini: il programma era abbronzarci adeguatamente e, ovviamente, divertirci...
Alloggiavamo in una sorta di bettola, con la doccia attaccata al soffitto del bagno ma con un ottimo ristorantino annesso: non eravamo certo intenzionate a passare in albergo i pochi giorni a disposizione!

Appena arrivate Simona si precipitò sotto il curioso soffione della citata doccia, io
invece mi gettai prona sul letto e senza accorgermene mi ritrovai a osservare la mia amica:
l'acqua correva lungo il suo corpo, i capezzoli turgidi gocciolavano sensualmente e intorno alla sua patatina rasata si formava un piccolo ma intenso torrente d'acqua che periodicamente si tingeva di bianco per la schiuma del sapone. Le sue dita dalle lunghe unghie frizionavano la pelle, indugiando parecchio sui genitali e sui glutei. Mi dava le spalle e i miei occhi cercavano di catturare ogni minimo particolare di quell'eccitante visione...inconsciamente avevo iniziato a strusciarmi sul materasso, mi sembrava di esser tornata bambina, quando dodicenne, passavo le giornate a stimolare la mia giovanissima, ma già affamatissima, fighetta sfregandola su tutto ciò che mi capitava a tiro.

Mi ritrovai ben presto nuda con una mano sul clitoride e una che accarezzava il culetto, ma ormai cresciuta, decisi di cogliere l'occasione e andai a far compagnia a Simona...mi accolse con sorriso malizioso carico di desiderio, le nostre bocche si unirono in un bacio profondo mentre le nostre tette si schiacciavano tra loro fraternamente...l'acqua si insinuava in ogni angolo dei nostri corpi quasi volesse partecipare voluttuosamente alle nostre effusioni, che andavano intensificandosi di attimo in attimo. Mi prese una sorta di frenesia: volevo godere subito! Le chiesi di leccarmela ma lei si attardava a succhiarmi il seno, il mio lato dominante iniziava a prendere il sopravvento e così bruscamente le misi le mani attorno al collo e la forzai a inginocchiarsi davanti a me.
"Leccamela, troia!Fammi vedere quanto sei zoccola!" e lei eccitata dai miei insulti, mi mostrò tutta la sua maestria nei lavoretti con la bocca.

"Infilami un dito nel culo, puttanella!" e subito sentìì il suo medio salirmi su per il buchetto, iniziai a scuotere il sederino per meglio gustare la delizia di questo intruso, "Sì così, dai!Un dito anche nella figa, da brava!", non riuscivo più a stare in piedi dal piacere e così mi appoggiai al lavandino piegando il culo all'infuori per non far cessare l'incantevole servizietto... Simona alternatamente aumentava e rallentava il ritmo per prolungare la mia goduria e di questo le ero grata...
Sentendomi vicina all'orgasmo la feci smettere e riconoscente iniziai a ricambiare.

La spinsi fuori dal bagno, e la feci sdraiare sul letto, eravamo entrambe gocciolanti e bagnammo il pavimento, presi la borsetta e tirai fuori il mio vibratore, color carne con tanto di vene e cappella, iniziai a leccarlo e mordicchiarlo, poi me lo infilai nella patatina ed estrattolo, lo passai sulle sue labbra per farle assaporare i miei umori, lei gradiva e la sua bocca avidamente catturò il pene finto: "Che porcellina!Sei proprio una bimba cattiva, adesso ti insegno come ci si comporta!" e mentre lei si metteva a carponi presi a sculacciarla: "Cosa dici alla mammina?" e lei in risposta, "Scusami, me lo merito!Non lo faccio più!" e poi violentemente la penetrai con il vibratore messo a massima potenza. Le strappai urla di piacere e venne rapidamente.

A questo punto mancavo solo io e decisi di usare a mia volta lo strumento di piacere coperto dal miele di Simona, nel mentre lei mi leccava il culetto...iniziai a gridare frasi oscene nella speranza che qualcuno passando sul pianerottolo potesse sentirci, con le mani mi pizzicavo i capezzoli e muovevo il vibratore, l'orgasmo arrivò intenso e spossata mi lasciai cadere sul letto.

Ci alzammo per l'ora di cena.

Ma il resto a domani...

1 commento:

  1. Sei sempre eccitantissima, aspettavo tue nuove.
    Sai bene che prediligo immaginarti con Simona e puoi indovinare quanto mi facciate godere nei miei "solitari", continuamente...
    Un bacio grande, a tutt'e due
    Zietto Pantypiss lover

    RispondiElimina

Lascia il tuo commento