mercoledì 8 luglio 2009

Fugace incontro con Simona

Oggi in pausa pranzo non mi sono sollazzata con M., ma è venuta a trovarmi la mia amica Simona (vedi post precedenti).
Devo dire che è migliorata! Deve aver perso almeno otto chili, ma le tettone le sono rimaste.
Abbbiamo mangiato un panino insieme e parlato del più e del meno. Poi volendo saggiare il terreno, le ho ciesto:"Quale cazzata rifaresti con piacere?", subito i suoi occhi si sono illuminati di malizia e prima ancora che rispondesse sapevo che avrebbe risposto ciò che volevo...

Le ho preso le mani e avvicinandomi le ho sussurrato alle orecchie: "Andiamo un attimo in bagno che ti dò una bella cosa". Lo sguardo da porca si è impadronito del suo volto...in un attimo ci siamo ritrovate avvinghiate nella toilette per signore: le mie mani subito si sono peritate di provare la sodezza del suo seno, mentre la cara Simo è passata subito al dunque togliendomi le mutandine e infilandomi...un vibratore!?! "Simo, ma da dove l'hai preso?". "Cara mia, quando ti ho dato l'appuntamento speravo che fossi rimasta la troietta di sempre e così sono venuta attrezzata". E io: "Brava bella idea, vediamo se sai usarlo!".

Il piccolo vibratore (da borsetta?o forse da ano?) mosso dalla abile mano di Simo continuava a penetrarmi e ad uscire portandosi con sè gocce del mio miele, io nella foga avevo cominciato a mordicchiarle i capezzoli e nel tentativo di ricambiare la cortesia, tentavo di infilare il mio medio nella sua patatina ma mi riusciva molto scomodo e così decisi di usarlo per prenderla da dietro.

Di certo il suo culetto non era vergine perchè il mio dito in un attimo scomparve nella profondità anale..."Simo, sei una puttanella, a chi hai dato il culo, eh?", e lei: "Mhhh...ho perso il conto..." nella foga urtammo il portasapone che cadde rompendosi e riportandoci per un attimo alla realtà: eravamo nel cesso di un bar! Una voce da fuori ci chiese:"Tutto bene lì dentro?", scoppiai a ridere e gemendo di piacere risposi"Sì....Sì...sì!". Poi mi lasciai andare all'orgasmo che sopravvene violento.
Egoisticamente non mi sincerai se anche Simo avesse raggiunto l'estasi, ma tacitamente decidemmo di ricomporci e di uscire.

Stasera ci vedremo a casa mia...

Presto vi racconterò il seguito!

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