domenica 12 luglio 2009

Birichinata saturnina...

Stamattina mi sono alzata distrutta!

Ieri sera ho fatto tardi: sono andata in discoteca con Simo e sono rincasata alle tre...
I miei propositi erano di cogliere l'occasione per fare qualcosa di spinto con Simo, ma dopo circa quaranta minuti dal nostro ingresso, lei aveva già un codazzo di uomini dietro e così per non rimanere sola come una scema, ho deciso di darmi da fare...

Confesso di non amare le discoteche: troppo assordanti e affollate, ma devo ammettere che al fine di rimediare un'avventuretta sessuale sono l'ideale.
Ovviamente mi ero agghindata adeguatamente: vestitino bianco corto, autoreggenti bianche a rete, sandali con tacco dodici, cavigliera con ciondolini tipo odalisca, anellino al mignolino del piede destro, trucco provocante ma non volgare...insoma ero infighettata!
Finita la mia consumazione, non tardai un attimo che subito un biondino palestrato mi offrì un Negroni sbagliato: sprizzavo sesso da tutti i pori! Lo deliziai strusciando a ritmo della musica il mio culetto sul suo pene, mentre lui mi teneva i fianchi e, bricconcello, ogni tanto sfiorava il mio seno. Poi iniziai a baciarlo, mentre infilavo la mia lingua nella sua bocca cercavo di ostentare il mio piercing: volevo portarlo all'esasperazione...

Ci sedmmo su un divanetto e dopo l'ennesimo bicchiere gli proposi di andare in bagno: in un primo momento non riuscimmo nel nostro proposito, una guardia era piazzata davanti alle porte delle toilettes, andai comunque in bagno e al mio ritorno ebbi una sorpresa, il tizio della security era scomparso...ci precipitammo dentro la cabina del bagno e senza che lui dicesse nulla, gli sfilai la cintura, lo sbottonai e iniziai a leccarglielo.

Ero eccitata (mi piace fare lavoretti sporchi soprattutto in luoghi pubblici), le mie labbra premevano sul suo glande, la saliva colava su tutto il pene, mugolii strozzati accompagnavano i movimenti regolari della mia testa.
Con la sinistra gli accarezzavo i testicoli e la zona anale, mentre la sinistra lo masturbava in sintonia con la bocca, dopo qualche minuto mi mise le mani sulla testa e iniziò a forzare il ritmo del pompino: il suo cazzo mi entrava violentemente fino in gola, provocandomi dei conati, ma mi piaceva, mi faceva sentire una vera troia, poi venne e io bevvi il suo sperma, abbastanza dolce e gradevole.

A questo punto chiesi la mia parte: tirate giù le mutandine iniziai a farmi leccare e masturbare, non era molto bravo, ma era meglio di niente...non avendo con me preservativi non mi feci scopare, anche se fui tentata...
Giunta all'orgasmo, mi affrettai a salutarlo, avevo perso qualsiasi interesse per lui, che del resto non fece molte obiezioni.

Uscita dal bagno cercai Simo ma non la trovai, più tardi seppi che si era sentita male e aveva vomitato, non prima però di essersi intrattenuta nell'auto di un, a suo dire, "fighissimo".

La stanchezza accompagnò il mio ritorno a casa: peccato per quel pessimo linguista che mi ero trovata! Pazienza, la prossima volta dovrò ricordarmi di prendere un bel pacco di profilattici!
"Per fortuna che almeno sono riuscita a spompinare uno sconosciuto in un cesso pubblico", con questo pensiero, sdraiatami sul lettone, iniziai a toccarmi: infilato un dito nella patatina e uno nel sedere, chiusi gli occhi e immaginai di esser penetrata da due maschi...così mi diedi la buonanotte...

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